Anche se la famiglia Zancanaro aveva dei cani, e molto probabilmente anche altri animali da stalla e da cortile data la provenienza contadina della famiglia, gli animali non sono mai stati uno dei soggetti privilegiati di Tono, anche se a volte qualcuno appare qua e la nelle sue opere.

Così questa piccola serie di quattro studi, realizzati molto probabilmente a Mussolente (presso Bassano del Grappa) dove la famiglia si recava in vacanza durante il periodo estivo, di cui due dedicati alla mucca di Bepi, importante personaggio del Pantheon zancanariano di cui ricordiamo uno dei primi oli dedicato proprio a "Bepi il pirata di Mompreacen"