L’arte del periodo Tang è associata soprattutto a sculture in ceramica allo stato naturale o con smalti a colori, che rappresentano per lo più cavalli, cammelli e demoni furenti (i “guardiani dell’inferno”), ma anche dame di corte e musicanti. I tratti dei volti dei personaggi rappresentati, talora evidentemente non cinesi, sono da spiegare attraverso le influenze dell’Asia occidentale e dell’Europa, che venivano trasmesse mediante il vivace commercio lungo la Via della Seta.

Risalgono fino al periodo Tang anche le origini della porcellana inventata in Cina e perfezionata sempre di più nel corso delle dinastie successive, che è prodotta da una pasta costituita di caolino e feldspato. Rispetto alle ceramiche tradizionali la porcellana già per le caratteristiche di lavorazione pone i suoi creatori davanti a sfide notevolmente maggiori. Il più celebre luogo di produzione è Jingdezhen nella provincia dello Jiangxi, che cambiò più volte nome nel corso della storia.

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Ciotola porcellana
H = 4,5 diametro base= 4

 

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Vaso porcellana fiori e uccelli a colori altezza 19 (21 con tappo) Ø bocca 8 Ø base 7

 

11 10
  Vaso porcellana con cane di fuoco a figure rosse e ideogrammi alt 22 Ø bocca 8,5 Ø base 6

 

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Doppio portaprofumi di porcellana alt 6,8 x 6 x 2

 

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Portaincenso esagonale figure colorate Ø 2,7 lato 1,5

 

 Tazza con coperchio 12,5 Ø 8,4Tazza con coperchio 12,5 Ø 8,4

 

Vaso H=22,5 Ø base= 7 Ø bocca=8Vaso H=22,5 Ø base= 7 Ø bocca=8