Giovanni Soncini: curriculum attività artistica

Soncini 01Già Professore di Microelettronica nelle Università di Bologna, Roma “La Sapienza”, Trento, inizia la sua attività artistica da autodidatta nel 2005 frequentando il Gruppo Studio Arti Visuali città di Trento, di cui è attualmente Vicepresidente, dedicandosi prevalentemente al disegno ed alla pittura a tempera. Con la partecipazione ai corsi di pittura tenuti nell’estate 2007 da Fulvio Di Piazza e Francesco De Grandi presso la Galleria Civica di Trento si specializza nella pittura ad olio, che diventa la sua tecnica di espressione artistica prevalente. I suoi dipinti, firmati inizialmente con l’acronimo GiovannOlio e, dal 2012, con il proprio nome, sono stati presentati in diverse mostre collettive anche all’estero, segnalati e/o premiati in diversi concorsi nazionali ed acquistati da Gallerie d’Arte, Enti pubblici, Organizzazioni religiose e da privati residenti nelle città di Trento, Bologna, Modena, Roma.
È pubblicato fra gli artisti italiani dal primo novecento ad oggi sui Cataloghi dell’Arte Moderna n. 46 a p. 371 e n. 47 a p. 396 della Editoriale Giorgio Mondadori. Alcune delle sue opere più recenti sono catalogate presso l’Archivio Monografico dell’Arte Italiana di Milano che ne cura anche la diffusione e la vendita.

 

 

Elogio del copiare: presentazione dei “giovanfalsi”.

In questo contesto il “copiare” viene inteso come un mezzo particolarmente idoneo per imparare dai grandi e quindi per migliorare le proprie conoscenze e competenze. Vorrei qui ricordare e sottolineare che qualunque progresso umano, in qualunque area del sapere, parte necessariamente dalle conoscenze già acquisite e quindi disponibili. Questa considerazione, che è ovvia e sistematicamente applicata nelle attività che si usa chiamare scientifiche o tecnologiche, viene di norma ignorata e spesso confutata nelle attività “artistiche”. E’ infatti assai diffusa l’idea che un artista (parlo più specificamente dei pittori contemporanei o comunque moderni, dato che in passato il duro tirocinio presso un Maestro era irrinunciabile) possa ripartire da zero senza tener conto e spesso ignorando quanto è accaduto in precedenza nel suo stesso settore di attività. Su questa idea, che troppo spesso si trasforma in un comodo alibi per evitare la faticosa acquisizione di competenze, troppi pseudo-artisti ci marciano, contribuendo a rialimentarla ed a mantenerla in vita.
È certamente vero che all’artista sono permesse più discontinuità con il passato che allo scienziato o all’ingegnere, ma le differenze si fermano qui. L’assimilazione critica e necessariamente faticosa dell’esperienza del passato è a mio avviso componente irrinunciabile di qualunque formazione e premessa necessaria per qualunque vero progresso. I “giovanfalsi” traggono spunto ed ispirazione da opere di artisti grandi e meno grandi che ritengo particolarmente significative o che hanno attratto la mia attenzione. Nel copiare ho sempre inserito modifiche e variazioni rispetto all’originale che contribuiscono a “personalizzare” i “giovanfalsi” ed a differenziarli dai convenzionali e largamente commercializzati “falsi d’autore”.

I "giovanfalsi" in mostra sono:

Caccia al lumacone (da Caravaggio "Giuditta e Oloferne"
Il mondo delle scimmie (da Piero della Francesca "Ritratto dei Duchi di Urbino)
Dosso Dossi dipinge Depero (da Dosso Dossi "Giove pittore di farfalle")
La ragazza di Vermeer ha cambiato cappellino (da Jan Vermeer "La ragazza con l'orecchino di perla")


Buona visita della mostra virtuale, e buon divertimento.

Indirizzo abitazione e studio:
Giovanni Soncini, Salita Molini 39, Villazzano,38100 Trento
Tel. 0461.922887 (CL: 3358069349) - e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
sito web: www.giovansito.it