Padova, città natale di Tono Zancanaro, è da sempre uno dei suoi soggetti preferiti. Fin dagli inizi la frequentazione assidua del Pra' della Valle e la visione delle statue, da Antenore mitico fondatore della città al Papone che legge il libro sorretto dall'angioletto, è stata riprodotta centinaia di volte su fogli, appunti, incisioni, litografie.

Altro soggetto è stato lo sventramento della città, in particolare dei quartieri Borgese e Conciapelli, con la distruzione del substrato sociale della città.