CURRICULUM BIOGRAFICO-CRITICO DI LEONARDIO VECCHIARINO

VecchiarinoUn maestro, Leonardo Vecchiarino che si colloca tra le figure che animano l’odierna ribalta artistica e del quale bisogna sottolineare non solo la proposta artistica ma anche la figura umana e poetica. L'artista ha dimostrato, sin dalle sue prime espressioni pittoriche, una singolare capacità di evoluzione attraverso la ricerca di una forma estetico-espressiva che desse concretezza tangibile al suo dinamismo interiore. L’arte la fa da autodidatta: studio della storia dell’arte e delle tecniche pittoriche, sperimentazioni, collettive, concorsi, esposizioni. La prima personale è del 1986. Da qui in poi ricerca, eventi ed esperienze si rincorrono senza soluzione di continuità: nel 1988 partecipa per la prima volta ad Expoarte internazionale di Bari e poi altre personali e importanti presenze a collettive, rassegne e concorsi in Italia ed all’estero dove sue opere sono esposte al Market Center di Dallas, allo Jacob Javit Center di New York (1992 e 1993), al Museo Nazionale di Budapest, al Italiensk Kulturell Forening Interart Vasteras di Hallstahmmar (Svezia), al Deposit Guaranty Salon International di Jackson (Mississippi), al Palazzo delle Esposizioni di Stoccolma, al Trade Center/ Harumi di Tokio.
Il percorso artistico del pittore riserva grande attenzione alla società, alla cronaca e alla centralità della donna. I quadri propongono la figura femminile in sovrapittura a particolari sfondi (ricavati con l'inserimento nello spazio della tela di ritagli di manifesti poster pubblicitari, di giornali, di riviste patinate e di fumetti) che fanno incontrare l’arte pittorica e l’arte pubblicitaria. Una felicissima contaminazione di linguaggi differenti che produce un nuovo codice linguistico e ci insegna a guardare la città ed i suoi abitanti come un laboratorio dove attingere “frammenti” di quotidianità che si trasfigurano in uno spazio della memoria che fissa e tramanda alla storia il modo di vivere contemporaneo.
Manifesti pubblicitari, immagini patinate di status simbol, trailer cinematografici, reality show, fotografie e notizie di guerre, di catastrofi naturali, di atti terroristici ma anche donne e uomini comuni, oggetti e prodotti di cui è pieno il quotidiano di qualunque persona entrano a pieno titolo nelle composizioni pittoriche che perciò si caricano del contingente livello esistenziale. Così le composizioni di Leonardo Vecchiarino, anche con l’abile uso dell’allegoria, riescono ad esprimerne le contraddizioni, le attese, le ansie, i cambiamenti sociali, anche nell’era di altri media più diretti, veloci e aggressivi (foto, TV, radio, internet, ecc.).
La sua più recente produzione evidenzia una ricerca visiva e tecnica di personale configurazione, una raggiunta maturità espressiva e una differente sensibilità poetica che interpreta con gli occhi della contemporaneità il vissuto odierno in presa diretta con il reale e la sua complessità. La pittura non è visione onirica ma prolungamento della realtà raffigurata avvalendosi della luce e dei colori dell’arte mediterranea e dell’espressività e della denuncia dell’arte mitteleuropea.
L’opera di Leonardo Vecchiarino è, dunque, la dimostrazione che la ricerca artistica contemporanea è ancora in grado di offrire all’occhio dello spettatore narrazioni visivamente avvincenti e godibili e nel contempo diventare testimonianza della moderna società. Un nuovo “umanesimo”, dunque, che, ponendoci di fronte a immagini, colori e segni di fascino e attualità, apre diversi spiragli ai valori umani e sociali e dimostra di essere un modello di arte al passo con i tempi.
Della sua opera si sono occupati: l’Istituto di Scienze dello Spettacolo e Sociologia della Comunicazione dell’Università di Urbino, l’Accademia Toscana “Il Macchiavello” di Firenze, l’Archivio storico di consultazione dell’arte moderna del Museo delle Arti di Busto Arsizio, il Centro di Indagine e Ricerca sull’arte e sugli artisti contemporanei di Ravenna, il Centro Internazionale Diffusione Arte Contemporanea di Cervia, l’Accademia dei Bronzi di Riace di Catanzaro, Casa Editrice d’Arte “Il Quadrato”, Accademia Internazionale “Greci – Marino” di Vercelli.
Pubblicazioni che hanno recensito la sua opera sono in possesso di molti Istituti Italiani di Cultura all’estero e di Lettorati, Istituti ed Associazioni di cultura, personalità e critici dei seguenti Paesi: Argentina, Australia, Belgio, Bolivia, Brasile, Bulgaria, Canada, Cile, Cina, Città del Vaticano, Colombia, Danimarca, Egitto, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Giordania, Gran Bretagna, Grecia, Hong Kong, India, Iran, Iraq, Irlanda, Israele, Kenya, Libano, Libia, Lussemburgo, Malta, Marocco, Messico, Norvegia, Olanda, Perù, Polonia, Portogallo, Romania, Russia, San Marino, Spagna, Stati Uniti d’America, Sud Africa, Svezia, Svizzera, Tunisia, Turchia, Ungheria, Venezuela.
È presente su annuari, cataloghi e riviste specializzate come: Selection Art Word, Praxis Artistica, Art Diary, Top Arts, Repertorio d’Arte Contemporanea, Puglia Cultura, River Art Book, Guida Artenova, l’Elite, Art Diary International, Biografie di Artisti e Letterati, Arteoggi, Arte in Italia del Novecento, Arte, Bimestrale d’Arte Boè, Arte & Arte; Art Diary international, Avanguardie Artistiche, Art & trA", Effetto Arte.
È presente in internet con il proprio sito web all’indirizzo www.vecchiarinoleonardo.it e in altri siti d’arte specializzati;
La sua opera è stata oggetto di attenzione critica di quotidiani, periodici e televisioni.
Sue opere fanno parte di collezioni private e pubbliche.

Referenze:
- Museo delle Arti Palazzo Bandera di Busto Arsizio (Va)
- San Giorgio Arte di Bari
- Galleria d’Arte Rosenberg di Milano
- Galleria d’arte “Firme d’Autore” di Giarre (CT)
- Galleria d’Arte Paolo Maffei di Padova.