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Sigillo con cane di fuoco 3x4x3,3

L’utilizzo e la creazione di sigilli in Cina è un’arte molto antica. Risale ad alcuni millenni prima di Cristo con l’utilizzo da parte degli sciamani delle ossa oracolari con incise o Austuccio da viaggio con sigillo e inchiostro astuccio 0,8x5,5x1,2 sigillo cane di fuoco con palla 3,4x0,7x1,1Austuccio da viaggio con sigillo e inchiostro astuccio 0,8x5,5x1,2
sigillo cane di fuoco con palla 3,4x0,7x1,1
dipinte delle iscrizioni di carattere divinatorio.

Durante le prime due dinastie cinesi come la leggendaria Xià e la successiva Shang (ca. 1600 A.C. – ca. 1046 A.C.), le incisioni su ossa o gusci di tartaruga continuano ad essere praticate presso le corti reali e sempre come oracoli.
Con la dinastia Zhou (1045 A.C. – 221 A.C.) l’utilizzo dei sigilli diventa molto comune presso i funzionari di alto rango per convalidare ufficialmente il potere dell’autorità, ma in seguito, a causa dei cambiamenti nella struttura sociale, si diffondono anche come semplice firma di privati cittadini. Questo è il periodo in cui compaiono i primi timbri inmetallo ottenuti dalla fusione del bronzo. Dal sedicesimo secolo i letterati della dinastia Ming (1368 D.C. – 1644 D.C.) combinano l’arte della pittura e della calligrafia con l’arte dell’intaglio, ottenendo svariati stili molto complessi e raffinati.
Prima della dinastia Qin (221 A.C. – 206 A.C.) ci si riferiva con il nome generico di Xi al sigillo che veniva utilizzato sia da un funzionario dello stato che da un privato cittadino. Dopo la sua fine il nome Xi indicava solo i sigilli utilizzati dagli imperatori, le imperatrici oppure i principi mentre i sigilli utilizzati dai funzionari vennero chiamati Yin. Durante e dopo la dinastia Tang (618 D.C. – 907 D.C.) il sigillo venne rinominato Bao, ma solamente se utilizzato da un’imperatrice, mentre mantenne il nome Xi per l’imperatore (o principe) e Yin se utilizzato da un funzionario governativo.

Tipologia di timbri

Il timbro privato era considerato una sorta di certificato di identità di una persona. Essi erano in uso presso benestanti, commercianti ed artisti e si differenziavano a

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Insieme per timbro «Tono Zancanaro»
con contenitore in seta 4,5x15x11
vaschetta per inchiostro con coperchio
Ø 7 alt 2,3
timbro in giada con cane di fuoco 5,4x2,5x2,5

seconda della funzione.
I sigilli potevano contenere il nome della persona o dello studio, una frase di buon auspicio, un animale zodiacale oppure una collezione di differenti simboli.

Per tradizione l’inchiostro utilizzato è sempre di colore rosso anche se in diverse tonalità ed è ricavato da una mistura di polvere fine di cinabro, olio di lino e fili di seta oppure polvere di moxa (Artemisia vulgaris). I fili di seta rendono la pasta densa, oleosa e di un rosso brillante mentre quella a base vegetale la rendono spugnosa, non grassa e di un colore rosso scuro.
I timbri possono essere negativi o positivi. I positivi sono anche chiamati a didascalia rossa perchè hanno gli ideogrammi in rilievo e quando vengono utilizzati li stampano di colore rosso su sfondo bianco. I negativi o a didascalia bianca, sono ricavati per incisione e quindi stampano gli ideogrammi bianchi su sfondo rosso.
Gli stili delle iscrizioni nei timbri cambiano molto a seconda dell’epoca. Per esempio, gli ideogrammi utilizzati durante le dinastie Qin e Han erano ricavati per fusione oppure per intaglio, mentre gli ideogrammi nei sigilli delle dinastie Sui e Tang erano lavorati a bassorielievo. Durante la dinastia Song venivano incise anche le date mentre durante le dinastie Jin, Yuan, Ming e Qing i caratteri erano incisi generalmente utilizzando lo stile Jiudie riconoscibile per la presenza di numerose linee multiple e parallele.

Lavorazione

L’esecuzione del lavoro materiale per incidere o intagliare un sigillo non richiede molto tempo. Un sigillo viene approntato per i turisti anche in 15 o 20 minuti dopo che, ovviamente, hanno già scelto il loro nome in cinese ossia hanno cinesizzato il loro nome secondo la somiglianza fonetica. Si raccomanda di stare ben attenti per evitare di usare ideogrammi che possono avere anche significati nefasti in lingua cinese!
La grafia può essere diversa a seconda dei vari stili: dalla rappresentazione di pittogrammi, come sopra detto, alle varie calligrafie succedutesi nel trascorrere dei secoli. Perciò l’artista, incaricato del timbro, chiederà prima al committente quale stile adottare per gli ideogrammi e se usare quelli tradizionali o quelli semplificati.
Da osservare che la varie grafie possono essere talmente stilizzate che nemmeno un cinese riesce a leggerle. In ogni caso, il tutto viene realizzato in modo tale da dare all’insieme un gradevole aspetto estetico. Il risultato, che può essere eseguito ad incavo o a basso rilievo, deve essere un’opera d’arte o, almeno, deve ad essa tendere.

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Sigillo con bufalo 5 x 2,4 x 2,4

Perciò per intagliare un sigillo bastano poche  minuti ma per apprendere l’arte di intagliare un timbro necessitano anni.

Valutazione artistica

Certo, non si può pretendere un sigillo artisticamente  valido con un modesto compenso. I sigilli del citato maestro Ding Weiming, che ha ricevuto il Master dopo 23 anni, valgono anche 20 milioni. Questo fa pensare che i suoi lavori hanno una indubbia valenza artistica e che come tale sono apprezzati e ricercati. Del resto non si dice niente di nuovo quando si  ripete che presso i popoli orientali la stessa calligrafia può essere un’opera d’arte a prescindere dal messaggio  contenuto nello scritto.

Importanza

Il sigillo dell’imperatore  convalidava i documenti relativi agli affari di Stato, dava forza alle sue volontà pubbliche e private. Durante l’epoca feudale, in modo particolare, il sigillo rappresentava il potere che veniva delegato al feudatario attraverso la concessione di esso sigillo da parte dell’imperatore. Il feudalesimo finisce  in Cina bel 221 a.C. con l’avvento della dinastia dei Qin.
Si sono dati anche casi  in cui a causa di congiure di palazzo più o meno perfide, essendo dubbio chi dovesse succedere, questo veniva chiarito con la verifica  del possesso del sigillo imperiale, cioé colui che ne  era in possesso era il legittimato al trono.
Ma il sigillo era in uso anche presso privati: benestanti, commercianti, artisti, ecc.   C’era anche chi aveva più di un sigillo, uno con il nome di nascita, un altro con il nome del buon augurio ( Nian Hao), un altro con il suo motto, ecc.
Negli ultimi tempi, la dinastia dei Qing (1644-1911) aveva imposto ai privati di chiamare il proprio sigillo “YIN” e la parola “XI” (sigillo) poteva essere usata solo per riferirsi al sigillo dell’imperatore.
Il sigillo, per la sua importanza sociale, per i suoi contenuti e le sue espressioni artistiche aiuta a svelare aspetti della millenaria civiltà cinese da portare ancora pienamente  alla luce.

(estratto da http://www.michaelrandon.com/i-sigilli-cinesi/)

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Sigillo in porcellana con cane di fuoco 11 x 3,5 x 3,5

 

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Sigillo marmo con cane di fuoco 5,3 x 3,5 x 3,5

 

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Sigillo marmo con cane di fuoco 8,5 x 2,6 x 2,6

 

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Timbro cane di fuoco in marmo 7 x 5,5 x 5,5

 

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Coppia cane di fuoco in marmo 7 x 2 x 2

 

 

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Coppia di cani di fuoco 6,5x1,5x1,5